Più patenti per tutti
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Sai a cosa serve la patente automobilistica?

A guidare. Bene. Ma perché? Perché l’abbiamo resa obbligatoria?

Perché era pericoloso lasciare che un mezzo di diversi quintali (oggi molto spesso qualche tonnellata) sfrecciasse nelle strade frequentate da tutti a velocità di diverse decine di km/h (oggi più di cento km/h) guidato da un imbecille impreparato (oggi… no, non dirò nulla).

Insomma, guidare un’automobile può essere pericoloso per la collettività, quindi devi dimostrare di saperlo fare conseguendo una patente.

Questo stesso principio si applica all’esercizio di certe professioni, al possesso di armi da fuoco e molto altro.

Ci sono due settori dove sarebbe ovvio applicare la stessa strategia ma ancora non lo si è fatto, per un motivo o per l’altro.

Magari urlerete allo scandalo, eppure è così evidente.

Ci vuole la patente per avere animali domestici

Perché se sei un incompetente il tuo animale ne soffre e potrebbe danneggiare la comunità.

C’è chi crede di saper tenere quel husky, sempre chiuso nell’appartamentino di Milano. Nessuna sorpresa che sia aggressivo ed abbai sempre. Eppure la sgambata al parco, senza guinzaglio, è un diritto del cane, non era scritto sulla Convenzione di Ginevra?

C’è chi non sa dove vadano smaltiti i rifiuti del gatto, o a quali vaccinazioni dovrebbe sottoporlo per non farlo ammalare e non contagiare gli altri animali che vede quando s’intrufola nelle proprietà altrui. Già è tanto se si ricorda di dargli da mangiare.

A proposito, c’è la signora anziana che dà da mangiare al cane solo gli avanzi del pranzo, e che non ha regolato le quantità da quando, 5 anni fa, è morto il marito, per cui ormai la povera bestia struscia con l’enorme panza l’asfalto. Ma solo quelle poche volte che esce di casa.

Ed ovviamente c’è quello che ha preso il primo bastardino che gli è capitato sotto mano per poter uscire a fare le passeggiate durante il Covid ma non aveva idea di come si educava, quindi quando è in giro è sempre una fiera, il cane lo comanda a bacchetta, caga dappertutto e lui lo guarda come se stesse ammirando l’ottava meraviglia del mondo. Ma poi il covid finisce ed il cane esce un totale di 10 minuti al giorno: pipì del mattino, pipì e cacca della sera. I carcerati hanno più tempo all’aria aperta, meno male.

I primi a soffrirne sono gli animali stessi. E poi ne soffrono quelli vedono lo scempio e ne sono, giustamente, disturbati.

Tutti dovrebbero poter avere gli animali che vogliono, tutti quelli che dimostrano di sapersene prendere cura.

Ci vuole la patente per avere figli

Uh, nazista! Già sento le voci lontane, intravedo i forconi. Eppure non lo dico con malizia.

Fare i genitori è difficile. La cosa più difficile che abbiamo mai fatto, di gran lunga. Ma tipo 10 volte più difficile.

Devi badare ad una creaturina fragile fragile, capirne i bisogni, anticiparli. Educarla a dovere, sostenerla, indirizzarla senza soffocarla. Farne un buon cittadino, produttivo, intelligente, critico, intellettualmente onesto.

E ci aspettiamo che ciò arrivi da tizi qualunque, imperfetti, limitati, sobbarcati di lavoro, dandogli due spicci di maternità e 3-5 mesi di assenza dal lavoro, ma solo ad uno dei due che poi ci si rammollisce. Grazie, siamo a posto, troppo gentili.

Il minimo che andrebbe fatto è preparare onestamente quei poveri cristi, che almeno sappiano cosa fare, a cosa vanno incontro, le gioie ed i dolori che li attendono. Soprattutto per evitare inutili traumi ai figli, lasciati in mano a gente che fino a poco tempo prima pensava solo a tinder ed aperitivi e risparmiava sui preservativi.

Il corso di preparazione, bello intensivo, un tempo c’era. Quando le famiglie erano numerose e perlopiù rurali, con i bambini che crescevano circondati da altri bambini di diverse età di cui prendersi cura. Ora del matrimonio una ragazza aveva visto ormai tutte le fasi, aveva un dottorato in maternità applicata.

Ma oggi? Cavolo, sfido chiunque abbia meno di 40 anni: quanti pupi avete tenuto in braccio, esclusi i vostri eventuali? Quante ore di pratica avete fatto? E non venitemi a dire che il corso pre parto è stato sufficiente, si e no vi hanno detto che i bimbi mangiano e fanno la cacca.

Insomma, la società è cambiata. Ci sono tante coppie che non hanno le competenze necessarie a fare i genitori. I figli e la società nel suo complesso hanno tutto l’interesse a garantire che ci siano solo genitori che abbiano dimostrato le competenze minime ed indispensabili.

La patente non risolverà del tutto il problema, sia chiaro, ma è un passo avanti, in mancanza di meglio.

Bon, adesso arrostitemi, se volete.